mercoledì 17 settembre 2008

Poteri e Scienza: una ricerca

La nostra indagine è partita dal Canto 26 dell’Inferno dantesco al fine di analizzare il rapporto tra potere religioso-politico e scienza. Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo sottolineato come la contrapposizione tra scienza e religione non sia irriducibile e come spesso si vada incontro a falsificazioni storiche. Un caso particolare è rappresentato dalla religione musulmana. Non dobbiamo neppure dimenticare i casi in cui l’opinione scientifica si è scontrata con quella religiosa ricordando anche il celebre discorso tenuto da Benedetto XVI a Ratisbona. A proposito del rapporto tra scienza e fede ci è sembrato interessante un confronto fra due grandi della scienza moderna, Lawrence Krauss e Richard Dawkins. Il dialogo, condotto con rigore e razionalità vuole smascherare alcuni importanti tabù pseudo-scientifici., analizzando anche l’attendibilità di fonti della conoscenza, come la Genesi, venerata per secoli come manuale scientifico. Infine va rivalutata la dimensione culturale della scienza che contribuisce alla democrazia. Galileo è diventato il simbolo della libera ricerca scientifica ostacolata dalle ingerenze del potere politico. Oggi una cultura libera e democratica dovrebbe coltivare un rapporto positivo con la scienza. Infine abbiamo menzionato il ruolo del potere mediatico che “non si cura della verità o del buon gusto ma solo dell’audience; la scienza invece, poiché tende a migliorare le condizioni dell’uomo, è per definizione positiva”(Veronesi).

Poteri e scienza

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